domenica 3 febbraio 2013

Fame chimica

Stare qui di domenica sera, a desiderare mango e patatine non mi sembra normale. Mi chiedo a che cavolo pensava il progettista, che acidi si era calato quando ci ha fatti? E la valutazione di impatto ambientale? Poi si capisce che se il progettista era cosí incauto, noi non è che potevamo venire poi molto meglio.... Che poi basta guardarsi intorno per capire che qualcosa è sfuggito di mano a un cretino, altro che il grande demiurgo, un cretino, ci ha creati un cretino! Ci ha fatti egoisti e scriteriati,  incapaci di integrarci con il pianeta su cui ci ha messo. Anzi forse erano un gruppo di cretini: me lo immagino il brainstorming.... Allora come lo facciamo? Intelligente o stupido, ma in grado di fare lo schiavo? Perfettamente funzionante nel suo ambiente o in grado di adattarsi? Troppo stupido no, che poi non serve a niente, troppo intelligente no, che poi si rende conto che è solo una macchina da lavoro. Meglio adattabile, che non si mai, metti che viene un era glaciale e poi ci si estingue.  E ACCIDENTI! POI SE NE SONO ANDATI I CRETINI! SENZA UNO STRACCIO DI SPIEGAZIONI, lasciandoci in balia del pianeta, che non è nostro, che non sentiamo nostro e che cerchiamo di adattare a noi, perchè possiamo farlo e quindi lo facciamo. E continuo ad avere voglia di mango e di sole.